NAPOLI, SALVINI INFORMATO MALE SU FISCHI A DE MAGISTRIS ALL' APERTURA UNIVERSIADE 2019...GIORNALISTI COMPRESI

Ha ragione il ministro dell' Interno Matteo Salvini quando dice che con i porti chiusi alle navi Ong (Organizzazione non governativa) per lo sbarco dei migranti, nonchè con il taglio dei fondi per le cooperative che ospitano gli stessi, sono diminuiti i morti nel Mediterraneo. Salvini dice che 'con questo sistema si si sono salvate  tante vite'. Non ha ragione, però, il ministro dell'Interno, quando dai social, attacca il sindaco di Napoli Luigi De Magistris sui fischi che avrebbe buscato all' inaugurazione dell' Universiade 2019: " Il sindaco di Napoli - scrive Salvini - sempre cosi attento agli immigrati, viene coperto dai fischi dei suoi concittadini...Che peccato". De Magistris sta facendo il sindaco per la seconda volta consecutiva, senza essere iscritto ad alcun partito o appartenere ad alcun movimento.
Cosa non di poco conto che un sindaco espleti più mandati sindacali in una città come Napoli, senza mancare di rispetto ad Antonio Bassolino. Questo per dire che  De Magistris è molto amato dal suo popolo. E che i  collaboratori  di Salvini, stampa compresa,  hanno dato una cattiva informazione al ministro dell'Interno sui fischi. Peraltro se si visiona qualche video in rete si nota benissimo un leggero sottofondo di fischi ma per esprimere la festosità dell'evento caratterizzato dalla consueta napoletanità. Inoltre c'è da dire che  l' Universiade (e non "le Universiadi" come scrive il ministro e la stessa stampa che lo appoggia), è una manifestazione sportiva multidisciplinare rivolta ad atleti universitari provenienti da ogni parte del mondo. Pertanto quella sera al San Paolo, se pur si è sentito qualche fischietto acuto e prolungato proveniva dalla maggior parte di un pubblico leghista giunto a Napoli  per seguire appunto l' Universiade e dai numerosi comuni della  Provincia di Napoli, oggi denominata  "Città Metropolitana", di cui De Magistris è presidente, ma l' elettorato sostiene i sindaci di centrodestra, nonchè i vari parlamentari di circoscrizione che hanno cambiato casacca per salire sul carro dei vincitori leghisti. Il tutto per arraffare qualche poltroncina a Montecitorio, svendendo cosi parte del territorio, una volta denominato Regno delle due Sicilie. Inutile fare ora nomi e cognomi su questo boccone amaro dei tanti meridionali e meridionalisti colti che si stanno vedendo cancellare pian piano la "Questione Meridionale" con la scusa dell'immigrazione, che, se pur tema scottante e non da sottovalutare, sta perdendo l'interesse dell'opinione pubblica e degli intellettuali. Napoli e la Campania in generale vantano una grande tradizione sportiva che ha dato vita negli anni a molte eccellenze in numerose discipline e che permea ormai la cultura e la vita quotidiana dei suoi cittadini. Qualcuno dirà: Si, ma cosa c'entra questo?.. C'entra eccome. Ad un sindaco in mondovisione non si fischia. E tale azione se è stata fatta, anche di minima rilevanza,allora vuol dire che chi  ha fischiato non è napoletano, non è sportivo,  ma soltanto incolto frustrato  che mischia la politica con lo sport...giornalisti compresi che, violando la deontologia, contribuiscono a dare una cattiva immagine al Paese intero e a sè stessi.


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