FESTA DELLA REPUBBLICA, MATTARELLA RINGRAZIA LE FORZE ARMATE

ROMA - 2 giugno, festa della Repubblica. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella depone una corona di alloro sulla tomba del Milite Ignoto, all’altare della Patria. E una giornata, questa, celebrativa nazionale istituita per ricordare la nascita della Repubblica Italiana dopo il referendum istituzionale del 1946. Oggi ricorre il 74° anniversario di quel grande evento. Quast' anno purtroppo il 2 giugno vede l’Italia impegnata a contrastare una crisi sanitaria, sociale ed economica senza precedenti. Le precauzioni e le restrizioni necessarie per fronteggiare la difficile congiuntura sanitaria, non consentono di svolgere la tradizionale sfilata. Analoga condizione in tutte le altre province e paesi della Penisola. Ma rimane essenziale il contributo delle Forze Armate. E a tale riguardo il capo dello Stato non si è dimenticato di esprimere parole considerevoli in un messaggio indirizzato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Enzo Vecciarelli: "Le Forze Armate, scrive Mattarella - con il loro contributo, si sono dimostrate ancora una volta una risorsa di alta professionalità, dotata di spirito di sacrificio ed efficienza su cui la Repubblica sa di poter contare. Ai militari di ogni ordine e grado giungano, nel giorno della Festa di tutti gli Italiani, i più fervidi auguri e sentimenti di gratitudine e l’apprezzamento per l’insostituibile apporto offerto al bene comune nostro e della intera Comunità Internazionale". Alla manifestazione, presenti a distanza, il presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati; il presidente della Camera dei Deputati,Roberto Fico; il presidente del Consiglio , Giuseppe Conte, il Presidente della Corte Costituzionale, Marta Cartabia e il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini. Al termine della cerimonia le Frecce Tricolori hanno sorvolato su Piazza Venezia.


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