ROMA, NELLA SEDE DELL' UNMS LA SALA CONFERENZE DEDICATA ALL' AMBASCIATORE LUCA ATTANASIO, UCCISO NEL CONGO

Antonino Mondello e Zakia Seddiki
 

 ROMA - Una sala conferenze dedicata all'ambasciatore del Congo Luca Attanasio nella sede dell' Unione Nazionale Mutilati per Servizio, di Via Savoia, a Roma. Cosi nel pomeriggio di giovedì 21 aprile ad omaggiare la memoria del diplomatico ucciso nel Congo il 22 febbraio del 2021 insieme al carabiniere di scorta e al suo autista congolese durante un tentativo di sequestro. A scoprire l'opera, un bassorilievo in bronzo che ritrae Attanasio che sorride con accanto i bambini congolesi, la Signora Zakia Seddiki, vedova di Attanasio e il presidente nazionale dell' Unms Antonino Mondello.

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 "Manifestazione semplice questa - ha detto Mondello - ma di rilevanza sociale per tenere vivo il ricordo di un uomo, un padre di tre figlie peraltro giovane, sempre dedito alla pace, ai bambini e ai progetti di sviluppo in favore dei più deboli". E su questo Zakya si è soffermata cosi: "Sento il dovere di sostenere i valori di Luca; di  portare avanti tutti i progetti che aveva iniziato a concretizzare. E questa sala è il punto di partenza per tutte le attività che abbiamo pianificato con il presidente Mondello lo scorso anno". Iniziative umanitarie dunque sono in itinere ma senza trascurare il tema della pace, argomento di grande attualità su cui si è espresso con determinazione il vescovo Enrico Dal Covolo, assessore del Pontificio comitato di scienze storiche: "Serve un dialogo di pace nel mondo, nelle chiese, nelle religioni. Si cerchi insieme il dialogo. San Benedetto, patrono d' Europa e maestro della pace ci richiama all'ascolto dell'altro...E tu Europa convertiti".   

L'ambasciatore del Congo Luca Attanasio

Alla manifestazione erano presenti il ministro  Plenipotenziario Paolo Trichilo, vice direttore generale per le risorse e l’innovazione del MAECI in rappresentanza del ministro Luigi Di Maio;  la Professoressa Emanuela Claudia Del Re, rappresentante speciale dell’Unione europea per il Sahel; il generale di corpo d' Armata Rosario Castellano, comandante del Comando Militare della Capitale; il dottor  Alessandro Lombardi, direttore generale del ministero delle politiche sociali; il dottor Vincenzo Rubano, presidente Associazione “Elaia” e Premio Internazionale Nassiriya per la Pace. A condurre  Angelo Vesto, direttore responsabile della rivista bimestrale "Informazioni della Difesa". Non  sono mancati soci e sostenitori dell' Unms quale ente morale presente su tutto il territorio con consigli regionali e sedi provinciali in ogni capoluogo e sottosezioni in varie città. L’Associazione tutela tutti coloro che alle dipendenze dello Stato e degli enti locali, territoriali ed istituzionali, hanno riportato mutilazioni ed infermità in servizio e per causa di servizio militare e civile.   

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