POZZUOLI, OMAGGIO ALLA MEMORIA DI GINA LOLLOBRIGIDA


Manifestazione in seno all' 11esima edizione del Premio Internazionale Città di Napoli, promosso e organizzato dall' Accademia Internazionale Partenopea Federico II di Napoli


La sua carriera cinematografica inizia per caso: s
i cercano possibili attori tra la gente per strada. Gina viene fermata un giorno davanti all'Accademia di Belle Arti di Roma, dove, vincitrice di una borsa di studio, studia pittura e scultura. Ma Luigia, così all' anagrafe, è anche fotografa di talento. Tant'è che negli anni '70, periodo di stasi della sua carriera cinematografica, riesce ad affermarsi quale fotoreporter, e intervista  Fidel Castro. E che dire dei suoi capolavori di scultrice? Il curriculum di questa donna è lungo e raccontarlo sarebbe poco. 


Ma i punti cardini per omaggiare alla grande la memoria di una diva, ci sono. Cosi sabato 9 settembre nella splendida cornice del International Turistic Center Pozzuoli. Manifestazione in seno all' 11esima edizione del Premio Internazionale Città di Napoli, promosso e organizzato
dall' Accademia Internazionale Partenopea Federico II di Napoli il cui presidente è il cavaliere Domenico Cannone, che ha voluto, quest'anno, la collaborazione di International Turistic Center Pozzuoli. 

Domenico Cannone
Lollobrigida - ha detto Cannone - ha segnato il cinema italiano del dopoguerra, ma  è anche entrata nei cuori e nelle menti degli italiani, grandi e piccini, ancora oggi, che non c' è più". La manifestazione è stata articolata in varie tranche durante la prima delle quali è stata discussa la figura della rinomata  attrice, ormai estinta. Hanno avuto seguito momenti di aggregazione con la consegna di diplomi a benemeriti  dell'Accademia attiva nel tessuto socio-culturale campano da circa 25 anni. Non sono mancati interventi musicali sotto la direzione artistica di Mike Coppola, con Teresa Sparaco, Soprano lirico e Anna Calemme, cantante e attrice, quest'ultima, due anni negli Stati Uniti per promuovere la canzone napoletana. Squisiti gli interventi dei giornalisti Brunella Postiglione e Peppe Nappa .



  

 

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